Anteprima di stagione per la Camerata Strumentale Città di Prato giovedì 21 ottobre alle ore 21 al Teatro Politeama Pratese. Trasmettiamo in diretta, a cura di Sebastiano Bon, il concerto in cui la Camerata incontra finalmente Hugo Ticciati, violinista, direttore e animatore di iniziative artistiche.
Apre la serata la Canzona di ringraziamento di un guarito alla Divinità, in modo lidio di Beethoven. Quanto dolorosamente attuali siano queste note, nella loro nuda, disarmante preghiera e nella purezza arcaica di quel canto, è immediatamente manifesto. Abbiamo fatto tutti personale esperienza della sospensione del tempo, la stessa che Beethoven ha eternato nella sua Canzona di ringraziamento.  Questa musica ci invita a scrutare dentro di noi per ritrovare la nostra natura spirituale.

A seguire le Variazioni che Britten indirizzò al proprio maestro Frank Bridge, utilizzando un suo tema come punto di partenza: un affettuoso segno di gratitudine per quella paternità artistica e per la guida ricevuta.

In chiusura Distant Light, Concerto per violino e orchestra d’archi che Peteris Vasks ha composto per Gidon Kremer nel 1997, nel quale potremo ammirare le doti di Ticciati come solista. Un paesaggio sonoro – intriso del senso di dolore, solitudine e consolazione tipico dell’anima musicale baltica – in cui la “luce distante” che s’intravede è proprio la musica, che fa sorgere la speranza sulle nostre pene.

Foto di Marco Borggreve