Cari amici,
in questi tempi d’ansia e d’isolamento cerchiamo di offrivi il balsamo della musica e della bellezza.
Du holde Kunst, in wie viel grauen Stunden
Wo mich des Lebens wilder Kreis umstrickt,
Hast du mein Herz zu warmer Lieb entzunden,
Hast mich in eine beßre Welt entrückt.
Tu, Arte cara, in quante ore buie,
Quando la crudele spirale della vita m’avvingeva,
Hai acceso il mio cuore al calore dell’amore
Innalzandomi a un mondo migliore.
Oft hat ein Seufzer, deiner Harf entflossen,
Ein süßer, heiliger Akkord von dir,
Den Himmel beßrer Zeiten mir erschlossen,
Du holde Kunst, ich danke dir dafür.
Spesso un sospiro prodotto dalla tua arpa,
Un dolce, santo tuo accordo,
Mi ha schiuso il cielo di tempi migliori,
Arte cara, di questo ti ringrazio!
Questi sono i versi intonati da Schubert nel suo sublime An die Musik, un Lied che suona come una professione di fede nella Musica. Ascoltatelo, nell’esecuzione di Fritz Wunderlich con Hubert Giesen al pianoforte, cliccando sul tasto play sotto l’immagine della corona qui accanto.
Come ogni anno, questo è il momento delle grandi pagine di Bach consacrate alla Passione e alla Resurrezione. Esse sono tra i tesori più preziosi consegnati all’umanità. Con tutto il nostro cuore ve le offriamo, perché dopo questa ora buia, presto insieme ci sia dato ritrovare le nostre consuetudini, i nostri affetti, la nostra serenità e la normalità, preziosa, della nostra vita.
Buona Pasqua di Resurrezione a tutti.
Alberto Batisti