Cari amici,
dal 1 febbraio uno dei protagonisti della vita di Rete Toscana Classica, il direttore tecnico Gianluigi Campanale, lascerà la sua cabina di regia per godersi una meritata pensione.
Quello di Gianluigi è un nome che avete tante e tante volte sentito ringraziare da tutti coloro che si sono avvicendati ai microfoni della nostra Radio. Fin dalle prime settimane di vita della nostra emittente è stato il custode di tutti i segreti tecnici e dell’imponente archivio sonoro. È stato il pilota di tutte le macchine di trasmissione dei nostri segnali e l’attento responsabile del loro funzionamento, una presenza silente e fondamentale.
Tutti coloro che danno vita a Rete Toscana Classica, e che sono impegnati ogni giorno perché giunga nelle vostre case e accompagni la vostra vita, gli sono profondamente grati. Primo fra tutti il sottoscritto, che ha avuto il privilegio di potersi assicurare la sua competente collaborazione per così tanti anni. Una collaborazione scandita da una dedizione appassionata che non è mai venuta meno.
A nome di tutti noi – e anche a nome di tutti voi – voglio ringraziarlo con l’affetto che si indirizza agli amici preziosi e al compagno di un lungo viaggio.
Il ruolo di Gianluigi Campanale sarà assolto a partire da questo mese da un giovane professionista: Roberto Spinelli. La squadra di Rete Toscana Classica gli dà il più caloroso benvenuto insieme agli auguri di un lavoro di piena soddisfazione.
Vi segnalo i tre appuntamenti del ciclo L’arte invisibile, realizzato insieme al Teatro Metastasio di Prato e curato da Rodolfo Sacchettini. Il 3 febbraio andrà in onda la quarta puntata de La Maledizione, il “piccolo viaggio” dedicato da Claudio Morganti a Rigoletto. Sarà poi la volta di due radiodrammi. Il primo è Hotel Blue Moon di Tolja Djoković, Fabiola Fidanza e Teresa Villa con la regia di Roberto Latini (10 febbraio). A seguire L’intrusa di Maurice Maeterlinck con la regia di Massimiliano Civica (17 febbraio).
Serata all’opera vi proporrà ogni sabato opere di grande repertorio in esecuzioni illustri. Aprirà il 6 febbraio Tristano e Isotta diretto da Georg Solti. Il 13 febbraio sarà la volta de La sonnambula con Joan Sutherland e Luciano Pavarotti. A seguire, il 20 febbraio, Aida diretta ancora da Georg Solti. Infine, il 27 febbraio, ascolteremo Manon Lescaut nella storica registrazione con Tullio Serafin sul podio e le voci di Maria Callas e Giuseppe Di Stefano.
A tutti voi, come sempre, buon ascolto di Rete Toscana Classica.
Alberto Batisti