Cari amici,
è ancora una volta, per tutti, una Pasqua di incertezza e cautela quella che festeggiamo, a più di un anno dall’inizio della crisi sanitaria. Come è sempre avvenuto durante questo periodo, che sembra non voler mai arrivare a una fine, possiamo offrirvi la carezza della musica e il conforto della bellezza. Mettendoci ancora una volta a confronto con l’umanità e la spiritualità delle Passioni di Bach, che potremo ascoltare nella Domenica delle Palme e nel Venerdì Santo, troveremo una sorgente a cui attingere quella speranza che sembra esaurirsi. Il nostro augurio è che questa Pasqua porti a una resurrezione delle nostre vite e della nostra socialità, porti a una resurrezione della musica dal vivo, a una rinascita della scuola e dell’economia, a un ritorno alla vita di comunità.
In aprile vi offriamo ancora quattro concerti registrati durante le Stagioni degli Amici della Musica di Firenze con artisti molto amati: il flautista Andrea Oliva, il pianista Pietro De Maria, il violinista Ilya Gringolts, l’Orchestra Barocca Zefiro diretta da Alfredo Bernardini e il Trio di Parma. I concerti andranno in onda ogni domenica alle ore 20.30.
Inoltre sono in programma tre nuovi radiodrammi, prodotti dal Teatro Metastasio in collaborazione con Rete Toscana Classica. Si tratta de Il paese invisibile di Herbert George Wells, All’uscita di Luigi Pirandello e Reunion di Oscar De Summa. Li trasmettiamo mercoledì 7, 14 e 21 aprile alle ore 18.40.
Infine gli appuntamenti con Serata all’opera prevedono i Dialoghi delle Carmelitane di Poulenc diretti da Kent Nagano, Così fan tutte di Mozart diretto da Teodor Currentzis, Radamisto di Haendel diretto da Alan Curtis e L’Italiana in Algeri di Rossini diretta da Claudio Scimone con Marilyn Horne e Samuel Ramey.
A voi tutti gli auguri di una Santa Pasqua in musica, nel segno del ritorno alla vita.
Alberto Batisti
Nella foto il frontespizio della prima edizione de La resurrezione, oratorio di Georg Friedrich Haendel