25/06 - 06.19
Il pianista svizzero Alfred Cortot, tra i più grandi solisti del Novecento, nato nel 1877 e morto nel 1962, suona tre pagine di Frédéric Chopin in una registrazione storica del 1952. Lo ascoltiamo in apertura nella Grande Polonaise brillante in mi bemolle maggiore op. 22. A seguire lo Scherzo n. 2 in si bemolle minore op. 31 e in chiusura la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35.
Ammirato nonostante le sue imperfezioni tecniche, secondo Alfredo Casella “Cortot realizza il raro caso di un uomo che pensa davanti al piano. Una qualità di suono unica, per il suo timbro, per la sua nobiltà, per il suo carattere incisivo e penetrante, rende ogni nota densa di maturità… uno stile in perpetua evoluzione”.