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Il pianista ungherese András Schiff, considerato uno dei massimi interpreti della musica di Johann Sebastian Bach, suona due pagine musicali del compositore tedesco.
Ascolteremo prima Suite francese n. 1 in re minore BWV 812. A seguire Suite francese n. 4 in mi bemolle maggiore BWV 815.
Residente nella campagna fiorentina, András Schiff ha fondato nel 1999 un’orchestra da camera che ha chiamato Cappella Andrea Barca. Il nome è una scherzosa italianizzazione di quello del pianista. Altrettanto scherzoso il curriculum del fantomatico compositore: “Andrea Barca fu un compositore fiorentino su cui si sanno ben poche notizie, nonostante il diligente impegno dei musicologi moderni. Sarebbe nato tra il 1730 e il 1735 a Marignolle, nei paraggi di Firenze, da genitori contadini. Ebbe una stretta vicinanza con Mozart nel concerto del 2 aprile 1770, nella villa di Poggio Imperiale a Firenze, quando collaborò in veste di girapagine. Dopo quel concerto decise di dedicare la sua vita all’esecuzione delle opere per pianoforte di Mozart; il suo entusiasmo per questa musica lo portò anche a Salisburgo, dove le sue fatiche furono accolte con valutazioni alterne dalla stampa locale; ben presto dunque tornò in Toscana. Tra le sue composizioni l’opera principale è La ribollita bruciata, dramma giocoso in due atti, che può essere considerato il punto culminante della produzione musicale toscana dell’epoca”.