30/05 - 18.52
Nel tardo pomeriggio ascoltiamo la violinista Anne-Sophie Mutter, che tra un mese compirà gli anni, in due pagine di Ludwig van Beethoven.
In apertura troviamo la Romanza in sol maggiore op. 40 per violino e orchestra nell’esecuzione della New York Philharmonic Orchestra diretta da Kurt Masur. Scritta tra il 1795 e il 1802, questa pagina è confezionata secondo i canoni dell’estetica d’intrattenimento del tempo. L’equilibrio formale rischia il manierismo.
Un capolavoro è invece la celebre Sonata per violino e pianoforte in la maggiore op. 47 «A Kreutzer» scritta tra il 1802 e il 1803. Rispetto alle altre Sonate, questa presenta – per proporzioni, rapporto fra i due strumenti e ambizioni espressive – un’inventiva che porta Beethoven a forzare i limiti imposti dalla tradizione, a sperimentare inedite soluzioni formali.La ascoltiamo con Lambert Orkis al pianoforte in una registrazione del 1998.