Martha Argerich e Lilya Zilberstein suonano musiche di Sergej Rachmaninov. Le due grandi pianiste ci fanno ascoltare pagine scritte dal compositore russo per due pianoforti. Si tratta della Suite n. 1 op. 5 e dei Sei Pezzi op. 11.

Rachmaninov scrisse la Suite n. 1 op. 5 nel 1893 e inizialmente la intitolò Fantaisie-tableaux perché la intendeva, come spiegò in una lettera a sua cugina Sofia Satin, “come una serie di immagini musicali”. Secondo François-René Tranchefort la musica illustra quattro estratti di poesie scritte da Mikhail Lermontov , Lord Byron , Fyodor Tyutchev e Aleksey Khomyakov. Max Harrison ritiene invece che la suite non sia programmatica. Dedicato a Ciajkovskij, il lavoro è articolato in quattro movimenti: Barcarolle Allegretto, in sol minore – La nuit… L’amour… Adagio sostenuto, in re maggiore – Les Larmes Largo di molto, in sol minore – Pâques Allegro maestoso, in sol minore.

Composti l’anno successivo, i Sei Pezzi op. 11 sono: Barcarola in sol minore. Moderato – Scherzo in re maggiore. Allegro il più possibile – Tema Russo in si minore. Andantino cantabile – Valzer in la maggiore. Tempo di Valse – Romanza in do minore. Andante con anima – Slava (Gloria) in do maggiore. Allegro moderato.