16/09 - 18.40
Ascoltiamo un’antologia di arie di bravura di Antonio Salieri cantate dal soprano Diana Damrau con Le Cercle de l’Harmonie diretto da Jérémie Rhorer. Apre la selezione “Fra barbari sospetti” da Cublai, gran Khan dei Tartari. A seguire, unica eccezione, un’aria di Vincenzo Righini, contemporaneo di Salieri, intitolata “Ove son? Qual’aure io spiro” da Il natal d’Apollo. Si torna poi a Salieri, di cui ascoltiamo “Numi, respiro… Ah, lo sento” da L’Europa riconosciuta. Ancora da Cublai, gran Khan dei Tartari ecco “D’un insultante orgoglio” mentre da Semiramide è tratta “Sento l’antica speme”. Torniamo poi a L’Europa riconosciuta con “Quando più irato freme” per concludere con “Se spiegar potessi appieno” da La finta scema.