03/08 - 18.40
La nona puntata del ciclo Beethoven 250-I quartetti d’archi, a cura di Marco Mangani, è dedicata al secondo quartetto per il principe Galitzin, che solo per ragioni editoriali reca il numero d’op. 132. Nel Quartetto in la minore op. 132 Beethoven rompe decisamente gli argini del genere cameristico. Al posto dei tradizionali quattro movimenti, ne abbiamo ora cinque articolati in sei fasi. Inoltre vi trovano posto, con le nuove concezioni beethoveniane dell’elaborazione tematica e del contrappunto, un recitativo memore della Nona Sinfonia e la più intensa preghiera strumentale mai uscita dalla penna di un compositore.