10/09 - 23.32
Stasera vi diamo la buonanotte con il Quintetto con pianoforte in fa minore op. 34 di Johannes Brahms, capolavoro cameristico dalla genesi lunga e tormentata. La prima versione con due violoncelli è del 1862. Due anni dopo Brahms ne scrive una seconda versione con due pianoforti pubblicata come Sonata op. 34b. Infine nel 1865 completa la versione definitiva in cui intreccia archi e pianoforte. Il direttore d’orchestra Hermann Levi scrisse a Brahms: “Il Quintetto è bello oltre ogni dire. Chi non l’avesse ascoltato nelle sue vesti iniziali di Quintetto per archi e di Sonata per due pianoforti non potrebbe supporre che non sia stato originalmente pensato e realizzato per l’attuale combinazione di strumenti… D’un lavoro monotono per due pianoforti voi avete fatto un’opera di grande bellezza, un capolavoro della musica da camera”.
Lo ascoltiamo nell’esecuzione del Quartetto Ungherese con Georges Solchany al pianoforte.