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Il sodalizio artistico tra la pianista rumena Clara Haskil e il violinista belga Arthur Grumiaux va dal 1953 al 1960 e trova il suo apice nella registrazione di tutte le Sonate di Beethoven per violino e pianoforte. Oggi vi proponiamo la Sonata n. 1 e la Sonata n. 2 dell’op.12, composte tra il 1797 e il 1798 e dedicate ad Antonio Salieri.
La prima fu definita dall’Allgmeme Musikalische Zeitung “un bosco in cui si inciampa continuamente in cespugli ostili, e da cui si esce esausti, senza piacere”.
Quel che è certo è che con le Sonate dell’op. 12 Beethoven si riallaccia a Mozart, ovvero al modello concertante, in cui i due strumenti assumono di volta in volta la parte principale o quella di accompagnamento in funzione dello sviluppo del discorso.