19/11 - 15.40
Oggi pomeriggio vi proponiamo tre Concerti per organo scritti da Franz Joseph Haydn, Francis Poulenc e Joseph Jongen.
In apertura ascoltiamo il Concerto in do maggiore per organo e orchestra composto da Haydn nel 1756 per il servizio liturgico celebrato quando Therese Keller, sua futura cognata, entrò nell’ordine delle Clarisse. Si tratta di un’opera giovanile ancora debitrice al formato del Concerto barocco nell’alternanza di sezioni riservate ai “tutti” e al “solo”. L’ascoltiamo nell’esecuzione dell’Academy of St. Martin-in-the-Fields diretta da Neville Marriner con Simon Preston all’organo.
A seguire il Concerto in sol minore per organo, archi e timpani scritto da Francis Poulenc tra il 1934 e il 1938 su commissione della Principessa de Polignac. Alla mecenate, il compositore scriveva a proposito del concerto: “Mi sta dando molti problemi, ma spero che ora tutto vada per il meglio e che le piacerà. Non è il Poulenc divertente del concerto per due pianoforti, più un Poulenc in giro per chiostri, molto stile XV secolo, se le pare”. Lo eseguono Berj Zamkochian all’organo, Everett Firth ai timpani e la Boston Symphony Orchestra diretta da Charles Münch in una registrazione storica del 1960.
In chiusura la Sinfonia concertante op. 81 per organo e orchestra che Joseph Jongen compone tra il 1926 e il 1927 dedicandolo a suo padre, l’organista Léon Jongen. Non si tratta di un vero concerto per organo, è piuttosto un’opera orchestrale in cui l’organo assume il ruolo di un’altra orchestra. Georges Prêtre dirige l’Orchestra del Théâtre National de l’Opéra di Parigi con Virgil Fox all’organo.