21/09 - 16.28
I protagonisti del concerto che vi proponiamo oggi pomeriggio – Yehudi Menuhin e Glenn Gould – formano un duo da far tremare i polsi. Il violinista statunitense e il pianista canadese si misurano con un programma che spazia dal Barocco al Novecento.
In apertura li ascoltiamo nella Fantasia per violino e pianoforte op. 47 scritta da Arnold Schönberg nel 1949. Si tratta di uno degli ultimi cinque lavori firmati dal compositore austriaco negli Stati Uniti prima di morire. Si tratta di una partitura dodecafonica in cui il pianoforte è al servizio del violino.
Con un triplo salto mortale torniamo indietro al 1720, anno in cui Johann Sebastian Bach scrive la Sonata in do minore per violino e pianoforte, BWV 1017. Qui la mano destra del pianoforte interagisce con il violino in un dialogo ininterrotto.
In chiusura approdiamo nel 1812, quando Ludwig van Beethoven compone la Sonata n. 10 in sol maggiore per violino e pianoforte, op. 96. Espressività e virtuosismo vi si coniugano in una relazione tra i due strumenti che passa dal dialogo al contrasto.