26/01 - 15.40
Il concerto diretto da Dimitri Mitropoulos che vi proponiamo oggi pomeriggio comprende pagine di Richard Strauss, Alban Berg e Robert Schumann.
In apertura troviamo Eine Alpensinfonie op. 64, scritta da Strauss tra il 1911 e il 1915 come celebrazione del primato dell’eroe e dell’artista nella società sotto il segno di una monumentale complessità formale. La esegue l’Orchestra Filarmonica di New York.
A seguire il Concerto per violino e orchestra “alla memoria di un angelo”, scritto da Berg nel 1935 su commissione del violinista americano Louis Krasner. La dedica “alla memoria di un angelo” allude alla morte improvvisa di Manon Gropius, figlia diciottenne di Alma Mahler e Walter Gropius. Il concerto si articola in due parti divise a loro volta in due movimenti ciascuna. La prima parte si divide in Andante e Allegretto. La seconda in Allegro e Adagio. La disposizione simmetrica dei movimenti – lento, veloce, veloce, lento – ripercorre il percorso dalle tenebre alla luce della Nona Sinfonia di Mahler. Lo ascoltiamo nell’esecuzione della NBC Symphony Orchestra con Joseph Szigeti al violino.
Scritta da Schumann nell’inverno del 1841, la Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore, op. 38 “Primavera” nasce dopo la lettura di un’ode di Adolf Böttiger. La prima esecuzione è avvenuta nella primavera dello stesso anno al Gewandhaus di Lipsia sotto la direzione di Mendelssohn. Inizialmente Schumann intitolò il primo tempo Risveglio della primavera e l’ultimo Addio alla primavera. Ma i richiami letterari scomparvero in seguito, a conferma della volontà del compositore di non confinare la sinfonia in una cornice descrittiva. Qui Mitropoulos è di nuovo sul podio dell’Orchestra Filarmonica di New York.