Specialista riconosciuto del repertorio barocco, David Bates si distingue per un approccio che coniuga rigore filologico e sensibilità teatrale. Fondatore dell’ensemble La Nuova Musica, ha sviluppato una prassi esecutiva capace di esaltare tanto la densità contrappuntistica quanto la tensione drammatica insita nella musica sacra seicentesca.
Il programma che accosta Il rinnegamento di San Pietro H. 424 e Sacrificium Abrahæ H. 402 di Marc-Antoine Charpentier all’oratorio Historia di Jephte di Giacomo Carissimi, illumina la continuità e al tempo stesso l’evoluzione del genere. In Carissimi si avverte l’impronta fondativa dell’oratorio romano: una narrazione biblica essenziale, animata da un pathos diretto e da un uso intensivo del recitativo che amplifica l’immediatezza drammatica. Charpentier, suo allievo a Roma, trasporta questo modello in ambiente francese arricchendolo di una sensibilità armonica e timbrica più complessa.