27/08 - 18.40
Si intitola Il camerista la nona puntata del ciclo che Alberto Cantù dedicava al violinista David Oistrakh nel 2009. In programma tre ascolti: il Trio per pianoforte violino e violoncello n. 2 in mi minore, op. 67 di Šostakovič, l’Ottetto in fa maggiore D 803 di Schubert e il Quintetto per clarinetto e archi in si minore op. 115 di Brahms.
Fino al 30 agosto vi riproponiamo questo ciclo per rendere omaggio a uno dei più grandi solisti del secolo scorso. Ma anche per ricordarne il curatore, scomparso a gennaio. Cantù è stato, infatti, uno dei più accreditati specialisti della letteratura per violino e di storia dell’interpretazione violinistica. I suoi studi su Locatelli e Paganini restano contributi fondamentali. Lo ringraziamo facendo rivivere la sua viva voce e la sua arguzia nelle dodici puntate dedicate al musicista russo realizzate appositamente per Rete Toscana Classica.