31/10 - 22.11
In tarda serata trasmettiamo i Dodici Lieder op. 35 su poesie di Justinus Kerner di Robert Schumann cantati dal baritono Dietrich Fischer-Dieskau, accompagnato al pianoforte da Gerald Moore.
Composti nel 1840, l’“anno dei Lieder”, i Dodici Lieder op. 35 nascono quasi in contemporanea ai cicli Dichterliebe e Liederkreis, segnando il compimento di un percorso in cui la forma del Lied diventa, per Schumann, veicolo di un’indagine psicologica e spirituale che trascende l’intimismo domestico della tradizione biedermeier.
Il ciclo si fonda su una selezione di poesie tratte dalle raccolte di Kerner, medico, mistico e poeta svevo legato al tardo romanticismo. Affascinato dal loro tono meditativo e dalla tensione tra fede, natura e malinconia, Schumann costruisce una sequenza in cui ogni Lied riflette una diversa sfumatura dell’interiorità: dalla nostalgia panica (Lust der Sturmnacht) alla contemplazione estatica (Wanderlied), fino alla visione metafisica conclusiva (Alte Laute).
Musicalmente, l’op. 35 si distingue per la sobrietà del linguaggio e la densità espressiva del pianoforte, vero e proprio interlocutore poetico. L’armonia si fa più introversa rispetto alla brillantezza di Dichterliebe, mentre la linea vocale ricerca un equilibrio fra declamazione e lirismo.