28/09 - 17.19
Emil Gilels suona il Concerto n. 1 in si bemolle minore op. 23 per pianoforte e orchestra di Piotr Ilijč Čajkovskij. Scritto tra il 1874 e il 1875, si articola in tre tempi: Allegro non troppo e molto maestoso, allegro con spirito – Andantino semplice – Allegro con fuoco. Giudicato ineseguibile da Arthur Rubinstein, questo Concerto presenta anche nella stesura definitiva notevoli difficoltà tecniche. “I rapporti del pianoforte e dell’orchestra – scriveva Ciajkovskij a Nadezda von Meck – sono del tutto diversi. Qui i colori dell’uno non si saprebbero mescolare con quelli dell’altra perché i suoni percussivi del pianoforte suonano sempre indipendentemente da ogni altra combinazione sonora. Tuttavia, il conflitto scoppia fra due avversari di forze uguali perché alla potenza dell’orchestra e alla sua infinita varietà di colori tiene testa questo avversario minuscolo, inverosimile ma risoluto, il quale riuscirà vittorioso se il pianista è dotato”. A condividere la sfida con Gilels è la Chicago Symphony Orchestra diretta da Fritz Reiner in una registrazione del 1955.