17/07 - 18.01
Il celebre memento mori “Et in Arcadia ego” ci accompagna in quest’ascolto di due Cantate barocche eseguite dall’Accademia Bizantina. Ottavio Dantone dirige Navicella, ove ten vai di Bernardo Pasquini e Quando penso agl’affanni di Benedetto Marcello. Canta il controtenore Andreas Scholl.
Questo il testo della Cantata di Pasquini:
Navicella, ove ten vai
A sfidar del mar gl’orgogli?
Se a la calma crederai,
Troverai tempeste e scogli.
Volgi homai la poppa adorna, torna.
Credi a nocchiero accorto,
Ti pentirai d’haver lasciato il porto.
Spieghi forse ardita i lini
Per haver la prua gemmata.
Ma del mar l’onda sdegnata
Non perdona a i ricchi pini,
Il periglio hoime non vedi, riedi
Alle lasciate sponde,
Oh, quante navi hanno tradito l’onde.
Udite, audaci ingegni,
Che prendete a solcar l’onde e i perigli,
Non parlo a i sordi legni,
Ne favellano all’ vento i miei consigli.
Non v’affidi il sereno,
Calma, calma di corte
Ha le tempeste in seno.