Stamani vi proponiamo un concerto con Georg Solti sul podio della Chicago Symphony Orchestra registrato dal vivo a Salisburgo nel 1992.
In apertura ascoltiamo Les Préludes, poema sinfonico di Franz Liszt. Scritto tra il 1850 e il 1854, il poema trae il titolo da una delle Méditations poetiques di Alphonse de Lamartine. Vi si legge: “Non è forse la nostra vita una serie di preludi a quel canto di cui la morte intona la prima nota solenne?”. Il suo unico movimento presenta una struttura molto articolata, in cui si riconoscono tredici episodi, tutti generati da uno stesso nucleo tematico costantemente variato.

A seguire la Sinfonia fantastica op. 14, episodi della vita d’un artista scritta tra il 1829 e il 1830 da Hector Berlioz. Il compositore la definì “un’immensa composizione strumentale d’un genere nuovo”. La maggior parte degli episodi che la compongono nascono dall’elaborazione di pezzi scritti in precedenza, incompiuti o inutilizzati. Questo l’incipit del programma steso da Berlioz: “Un giovane musicista di sensibilità morbosa e di immaginazione ardente, in un eccesso di disperazione amorosa, si avvelena con l’oppio. Ma la dose è troppo debole per dargli la morte e lo fa cadere in un sonno pesante, accompagnato da strane visioni, durante il quale le sensazioni del suo cervello malato si traducono in immagini musicali. La donna amata è divenuta per lui una melodia che, come un’idea fissa, ritrova e riode ovunque”.