30/03 - 20.30
Dedichiamo la nostra prima serata a un oratorio contemporaneo: Pervigilium Veneris (La veglia di Venere) del britannico George Lloyd (1913 – 1998). La ascoltiamo diretta dall’autore stesso con l’Orchestra e il Coro della Welsh National Opera. Le voci soliste sono del soprano Carolyn James e del tenore Thomas Booth. Scritto nel 1980, Pervigilium Veneris è ispirato all’omonimo poema latino anonimo e non datato in 93 settenari trocaici. Il poema evoca la veglia di una festa dedicata a Venere e si apre con l’esaltazione della primavera e dell’amore per chiudersi con una malinconica riflessione sulla solitudine del poeta.