28/04 - 20.30
Gérard Souzay canta Winterreise (Il viaggio d’inverno) di Franz Schubert, uno dei capolavori del repertorio liederistico romantico. Scritto tra febbraio e ottobre del 1827 e pubblicato nel 1828, questo ciclo è il testamento spirituale del compositore austriaco, morto mentre ne correggeva le bozze per la stampa. I ventiquattro Lieder, su poesie di Wilhelm Müller, hanno per protagonista un viandante straniero, figura che incarna il tema dell’alienazione. Non a caso il ciclo comincia con l’estraniamento che segue alla fine di una relazione amorosa per concludersi con la perdita di tutto. Un’estraneità che anticipa movimenti artistici – come l’esistenzialismo – che avrebbero poi segnato il Novecento.
Gérard Souzay canta accompagnato dal pianista statunitense Dalton Baldwin, con cui il baritono francese ha lungamente collaborato fin dagli anni ’50. Erede ideale di Pierre Bernac, Souzay si è affermato come interprete raffinato di liriche da camera francesi ma anche di Lieder, rivaleggiando in questo campo con Dietrich Fischer-Dieskau.