26/02 - 15.02
Gérard Souzay canta il Liederkreis op. 39 di Robert Schumann su testo di Joseph von Eichendorff. Lo accompagna il pianista statunitense Dalton Baldwin, con cui il baritono francese ha lungamente collaborato fin dagli anni ’50. Erede ideale di Pierre Bernac, Souzay si è affermato come interprete raffinato di liriche da camera francesi ma anche di lieder, rivaleggiando in questo campo con Dietrich Fischer-Dieskau.
Scritto nel 1840 il ciclo, composto di dodici Lieder, porta alle estreme conseguenze la trasformazione compiuta da Schubert. Il compositore austriaco aveva infatti trasformato quello che fino ad allora era stato un bozzetto popolareggiante in un raffinato strumento d’espressione. Con lui i Lieder si legano in cicli scanditi da stazioni di una via crucis laica segnata da dolori e abbandoni. Schumann riprende questa modalità narrativa in una simmetria che è anche musicale. Non a caso il Liederkreis è compreso tra il fa diesis minore del primo Lied e il fa diesis maggiore dell’ultimo. E il ciclo si divide in due parti che presentano, in maniera speculare, la stessa successione tonale.