09/06 - 18.40
Trasmettiamo in replica il concerto tenuto dall’Orchestra della Toscana al Teatro Verdi di Firenze giovedì 10 febbraio 2022 con Giovanni Sollima sul podio e al violoncello. Il programma attraversa tre generazioni della famiglia di Sollima. A una pagina di Giovanni si accompagnano brani di suo padre Eliodoro Sollima e dello zio di quest’ultimo, Francesco Pulizzi.
“Il programma – racconta Sollima – è nato per puro caso da un mio trasloco da Milano a Fiesole. Durante il trasloco stavo impacchettando partiture e al tempo stesso mettevo ordine fra i libri. E le scoperte sul piano emozionale sono state molto forti. A esaminare gli spartiti ci ho messo ore, fino a perdere la cognizione del tempo. Leggere e studiare queste pagine ha così originato il programma fatto di vere e proprie chicche, musica che nessuno aveva mai ascoltato. Forse il pubblico ha voglia di conoscere qualcosa di inedito. Ho trovato innanzitutto il Quartetto di Francesco Pulizzi, detto zio Cecè, con cui concludo il concerto. Poi ci sono tre pezzi di mio padre e a tutti questi ho aggiunto una mia composizione”.
La composizione in questione è Fecit Neap. 17, dove si intrecciano memorie del barocco napoletano e atmosfere orientali, rendendo omaggio all’arte di chi l’ha svezzato alla musica: suo padre Eliodoro Sollima (scomparso nel 2000), per quasi quarant’anni docente di composizione al Conservatorio di Palermo.
Eliodoro Sollima, Aria, per violoncello e archi
Eliodoro Sollima, Nenia e Recitativo, per violoncello e archi
Giovanni Sollima, Fecit Neap. 17 (2012)
Eliodoro Sollima, Divertissements de vieillesse n. 2 per violoncello e fiati
Francesco Pulizzi, Quartetto in la maggiore (versione per orchestra d’archi di Giovanni Sollima)