21/02 - 17.01
Vi proponiamo due sestetti di Luigi Boccherini eseguiti da Mayumi Seiler e Iris Juda ai violini, Dietmut Poppen e Werner Dickel alle viole e Richard Lester e Howard Penny ai violoncelli. In apertura ascoltiamo il Sestetto in fa maggiore op. 23 n. 6 G. 459 e a seguire il Sestetto in mi maggiore op. 23 n. 3 G. 456. Entrambi fanno parte di un gruppo di sei Sestetti definiti dall’autore “opera grande”, ovvero una composizione di ampie dimensioni, solitamente in quattro movimenti.
I Sestetti dell’op. 23 formano l’unico gruppo di composizioni di Boccherini per sestetto d’archi. Nella scrittura emerge una predilezione per lo stile concertante, in cui tutti gli strumenti dialogano senza prevaricazioni. Tra gli elementi che contraddistinguono queste partiture, si nota in particolare il ritmo sincopato, ottenuto spostando gli accenti dal tempo forte della battuta a quello debole. Questo procedimento mantiene la vitalità dell’accompagnamento regalando alla melodia una particolare energia.