La decima puntata del ciclo Il clavicembalo ben temperato, un mito senza tempo, a cura di Claudio Proietti, è dedicata a Mario Castelnuovo Tedesco. Del compositore fiorentino ascolteremo ampi estratti da Les guitares bien tempérées: 24 Préludes et Fugues pour 2 guitares. Un titolo scherzoso e ambizioso nello stesso tempo, che richiama esplicitamente il modello bachiano. Modello che si riflette direttamente anche sulla struttura della raccolta: 24 Preludi e Fughe in tutte le tonalità maggiori e minori. 

Stimolato dalla conoscenza e dall’ammirazione del duo chitarristico Presti-Lagoya, nel 1962 Castelnuovo Tedesco portò a compimento il ciclo in meno di tre mesi. Vi sciorinò tutta la sua verve creativa, la sua sapienza tecnica (soprattutto nel contrappunto) e la sua inesauribile fantasia nel rigenerare antichi modelli linguistici e lessicali in chiave contemporanea. Intendendo con questo aggettivo tutta la realtà che lo circondava negli Stati Uniti dove viveva, compresi i songs dei musical teatrali o cinematografici.