08/10 - 21.26
Stasera vi proponiamo il Concerto per pianoforte e orchestra in re maggiore op. 12 scritto da Alexis de Castillon nel 1872. L’anno dopo il compositore francese moriva a soli trentatré anni. Pubblicata postuma, la partitura rappresenta una delle testimonianze della rinascita sinfonica francese nella seconda metà dell’Ottocento. Allievo di César Franck e figura di rilievo della Société Nationale de Musique, Castillon cercò di coniugare il rigore formale della tradizione tedesca con una sensibilità timbrica e armonica tipicamente francese, anticipando quella “via nazionale” che avrebbe trovato pieno compimento con Saint-Saëns e Franck stesso.
Raramente eseguito, il Concerto si articola in tre movimenti di impianto classico, in cui la scrittura pianistica riflette un gusto più lirico che virtuosistico: il solista dialoga con l’orchestra in un equilibrio cameristico che rivela l’attenzione dell’autore per la trasparenza del colore e la logica tematica. L’orchestrazione, nitida e misurata, evita gli eccessi tardo-romantici.
L’esecuzione che abbiamo scelto per voi è quella del pianista Aldo Ciccolini con l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo diretta da Georges Prêtre in una registrazione del giugno 1985.