07/06 - 18.40
Dedichiamo un ascolto al pianoforte di Frédéric Chopin proponendovi due pagine del compositore polacco interpretate da due grandi pianisti.
Per primi ascoltiamo otto dagli Studi op. 10 pubblicati nel 1833 a poco più di vent’anni. Vi si fondono virtuosismo ed espressività. Emblematicamente dedicati a Franz Liszt, amico di Chopin, questi Studi trovano un ulteriore termine di confronto nelle funamboliche esibizioni di Paganini. Chopin sembra infatti cercare di trasferire le possibilità tecniche del violino al pianoforte. Sensibile a questo richiamo, Liszt, si dedicò per qualche tempo a studiarli e li eseguì così bene da far dire a Chopin: “Vorrei proprio rubargli il modo di eseguire i miei Studi“. Noi ve li presentiamo nell’esecuzione di Sviatoslav Richter.
A seguire Maurizio Pollini interpreta la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35. Composta tra il 1938 e il 1939, questa pagina contiene nel terzo tempo la Marcia funebre, già composta nel 1837 e inserita in questo lavoro come momento cardine dell’articolazione complessiva. La sua struttura innovativa prese in contropiede persino Schumann, che ne rimase tanto affascinato quanto sconcertato.