08/04 - 20.30
Il 24 marzo scorso vi abbiamo proposto la Messa in si minore BWV 232 di Johann Sebastian Bach nell’esecuzione del Balthasar-Neumann-Chor e della Freiburger Barockorchester diretti da Thomas Hengelbrock. Ora ne trasmettiamo la registrazione con Jordi Savall alla testa de La Capella Reial de Catalunya e de Le Concert des Nations. Solisti Céline Scheen soprano I, Yetzabel Arias Fernández soprano II, Pascal Bertin contralto, Makoto Sakurada tenore, Stephan MacLeod basso-baritono. Jordi Savall ha alle spalle trent’anni anni di ricerca e di studio, sia come violista che come direttore. È considerato non solo uno dei più grandi interpreti ma anche uno dei principali protagonisti dell’attuale rivalutazione della musica barocca.
Monumento in cui s’intrecciano arcaismo e modernità, la Messa è stata definita Grande Messa in si minore, titolo che non compare nell’originale bachiano, in occasione dell’edizione a stampa completata nel 1845. L’autografo grazie al quale ci è giunto questo capolavoro riunisce brani scritti tra il 1724 e il 1749 e mai pensati per un’esecuzione unitaria. La cronologia fissa al 1724 la composizione del Sanctus. Nel 1733 Bach inviò a Federico Augusto II il Kyrie e il Gloria. Il Credo, l’Osanna, il Benedictus, l’Agnus Dei e il Dona nobis sarebbero stati scritti tra il 1747 e il 1749. In quegli anni tutti i materiali vennero riuniti in un unico manoscritto.