04/07 - 22.13
Scritta nel 1822, la Fantasia in do maggiore D. 760 “Wanderer” è la composizione tecnicamente più impegnativa fra quelle di Schubert per pianoforte. Ma il virtuosismo diventa, come suggerisce Piero Rattalino, “un esempio di delirante immaginazione sonora che fantastica di effetti possibili sul pianoforte senza tener conto, se non in modo ipotetico, della possibilità di realizzarli”. La ascoltiamo nell’esecuzione di uno dei più grandi pianisti del Novecento, Paul Badura-Skoda, in una registrazione effettuata a Vienna nel 1964.