Ascoltiamo la Missa brevis in do maggiore K. 220 “dei passeri” scritta da Wolfgang Amadeus Mozart intorno al 1775. Ve la proponiamo nell’esecuzione del Kölner Kammerchor e del Collegium Cartusianum diretti da Peter Neumann. Le voci soliste sono del soprano Ann Monoyos, del contralto Elisabeth Graf, del tenore Oly Pfaff e del basso Franz-Joseph Selig.
Composta a Salisburgo, appartiene al gruppo delle messe giovanili , legate alla prassi liturgica salisburghese che imponeva brevità ed essenzialità formale. Il soprannome “dei passeri” deriva dalle caratteristiche figurazioni dei violini nel Sanctus e nell’Osanna, percepite come un cinguettio brillante e leggero.
Dal punto di vista stilistico, la partitura fonde l’immediatezza melodica dell’opera italiana con una scrittura corale chiara ed equilibrata, in cui il rigore contrappuntistico è temperato dalla grazia e dalla luminosità timbrica. L’orchestrazione, relativamente sobria ma arricchita da momenti di brillantezza, rivela già la capacità mozartiana di piegare le esigenze liturgiche a un linguaggio personale e teatrale.