17/09 - 22.01
Dedichiamo la nostra seconda serata alla Messa in do maggiore op. 86 scritta da Ludwig van Beethoven nel 1807 per il principe Nicola Esterhàzy. si distingue per il suo carattere innovativo. Meno nota della Missa Solemnis op. 123, questa prima Messa di Beethoven presenta fin dall’inizio caratteri insoliti rispetto alle precedenti partiture sacre di Haydn. Pur iscrivendosi nei canoni della scrittura polifonica, la Messa in do maggiore rende l’orchestra coprotagonista per indipendenza tematica e per inedite combinazioni strumentali. Beethoven la scrisse su commissione del principe Nicola Esterhàzy. Eseguita nel 1807 nel castello di Eisenstadt come regalo per l’onomastico della moglie del Principe, la Messa op. 86 fu giudicata troppo innovativa. A sorprendere gli ascoltatori fu soprattutto la calda intimità che pervade il Kyrie, il Benedictus e l’Agnus Dei.
Ve la proponiamo nell’esecuzione del Coro e dell’Orchestra Gulbenkian diretti da Michel Corboz. Le voci soliste sono del soprano Audrey Michael, del contralto Lilia Bizimeche Eisinger, del tenore Markus Schäfer e del basso Michel Brodard.