30/04 - 20.30
Dedichiamo la nostra prima serata alla musica di Josquin Desprez, maestro della polifonia franco-fiamminga vissuto fra la metà del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento. Il primo grande “classico” della storia della musica fu attivo alla corte di Francia, a Roma nella Cappella Sistina, a Milano per gli Sforza e a Ferrara al servizio di Ercole I d’Este. I contemporanei lo chiamarono “il Michelangelo della musica”. Stasera ne ascoltiamo quattro pezzi sacri nell’esecuzione de La Chapelle Royale diretta da Philippe Herreweghe. In apertura troviamo Ave nobilissima creatura. A seguire O bone et dulcissime jesu e Usquequo, Domine, oblivisceris me. In chiusura Miserere mei, Deus. Basato sul Salmo 51, il Miserere di Josquin è scandito dalla ripetizione della frase “Miserere mei, Deus” in tutto il testo. Al Salmo 51 si era ispirato anche Savonarola per la meditazione Infelix ego. E a Savonarola era molto legato Ercole I d’Este, committente del Miserere. Non a caso Josquin lo scrisse in uno stile austero, lontano dalla polifonia che Savonarola disapprovava.