La musica strumentale di Telemann

09/06 - 15.40

È il flauto il protagonista dei due esempi di musica strumentale di Georg Philipp Telemann (1681-1767) che vi proponiamo oggi.

In apertura ascoltiamo il Concerto in mi minore per flauto dolce, flauto traverso, archi e basso continuo nell’esecuzione del Collegium Pro Musica diretto da Stefano Bagliano, impegnato anche come solista al flauto dolce mentre Adriano Meggetto è al flauto traverso. Questo concerto, di cui non si conosce la data di composizione, si apre con un Largo in cui i due solisti dialogano sulle armonie dei bassi per poi sviluppare un gioco imitativo a dialogo. Segue un Allegro strutturato secondo la forma-ritornello consueta dell’epoca, con alternanza fra il ritornello del Tutti, in tonalità sempre diverse, e gli episodi solistici. Nel Largo il motivo principale è esposto dal flauto dolce, imitato dal flauto traverso, su un leggero pizzicato degli archi. Il Presto finale è scandito da ritmi incalzanti in un crescendo di vivacità e virtuosismo.

A seguire il Tokyo Baroque Trio – con Matsuhiro Arita al flauto – esegue il Primo Quartetto Parigino per flauto e archi. Si tratta del primo dei dodici quartetti composti da Telemann nel 1737 in vista di un soggiorno a Parigi su invito di quattro importanti musicisti francesi. Si trattava del flautista Michel Blavet, del violinista Jean-Pierre Guignon, del gambista Jean-Baptiste Forqueray e del violoncellista-clavicembalista chiamato principe Édouard, la cui vera identità non è nota. Tutti i quartetti sono stati eseguiti da questi quattro musicisti durante la visita del compositore, che li accompagnò al clavicembalo.

x

Iscriviti alla mailing list di RTC

Per rimanere sempre aggiornati sui contenuti indediti, i palinsesti, i programmi le novità e i nuovi servizi di RTC, iscriviti alla nostra newsletter.

Consento al trattamento, alla conservazione ed alla comunicazione dei miei dati personali con le modalità e gli scopi specificati nella Politica sulla privacy

Ascolta la Radio in Streaming