29/05 - 23.15
Seguiamo il tenore Leonardo De Lisi in un’esplorazione nella musica vocale di Mario Casteluovo-Tedesco su testi di grandi poeti. In apertura ascoltiamo le Chansons grises su versi di Paul Verlaine, seguite da Tre Songs di Shakespeare op. 24 e da L’infinito op. 22 su versi di Giacomo Leopardi. Al pianoforte Anna Toccafondi.
Nato a Firenze nel 1895 e morto a Beverly Hills nel 1968, Mario Castelnuovo-Tedesco si trasferì a New York nel 1939 in seguito alle leggi razziali promulgate dal regime fascista. Nel 1946 ottenne la nazionalità statunitense. Le tante partiture per chitarra che ha lasciato sono dovute anche a una lunga collaborazione con Andrés Segovia, incontrato nel 1932 a Venezia. Compositore ancora poco noto, Castelnuovo-Tedesco è oggetto di una progressiva riscoperta che lo colloca tra i più importanti compositori del Novecento per chitarra classica e non solo.