30/09 - 17.17
Ascoltiamo la Sinfonia n. 1 in re maggiore “Titano” di Gustav Mahler eseguita dalla Chicago Symphony Orchestra diretta da Carlo Maria Giulini in una registrazione del 1971. La Sinfonia ebbe una gestazione lunga e complessa, articolata in tre versioni. La prima è del 1888, la seconda del 1893 e la terza del 1896. Mahler definì la seconda versione “Titano”. Si trattava di un poema sinfonico diviso in due parti. La prima parte – intitolata Dai giorni di gioventù: fiori, frutti e spine – era formata dai primi tre movimenti. La seconda – intitolata Comoedia humana – dagli ultimi due movimenti. I cinque movimenti a loro volta erano intitolati:
1) Primavera senza fine (“L’introduzione rappresenta il risveglio della natura dal lungo sonno invernale”)
2) Blumine: traducibile come “Raccolta di fiori”: movimento in seguito soppresso
3) A vele spiegate
4) In difficoltà! (“Una marcia funebre nello stile di Callot”, al cui proposito Mahler annotò: “Lo stimolo esterno della composizione di questo brano musicale è venuto all’autore da Il corteo funebre del cacciatore, un’illustrazione satirica di un antico libro di favole, che è nota a tutti i bimbi austriaci. Gli animali della foresta accompagnano alla tomba il cacciatore morto: le lepri portano lo stendardo…”)
5) Dall’inferno al paradiso (in italiano nell’originale), che deve seguire il movimento precedente “come l’improvviso grido di un cuore ferito nel profondo”.