24/09 - 19.29
Oggi vi proponiamo la Sinfonia n. 3 op. 36 di Henryk Górecki nell’esecuzione della DR SymfoniOrkestret diretta da John Axelrod. La voce solista è della soprano Isabel Bayrakdarian.
Composta nel 1976, questa pagina, pur radicata nel linguaggio colto contemporaneo, ha raggiunto una diffusione inaspettata anche presso un vasto pubblico. Articolata in tre ampi movimenti, la partitura rinuncia a ogni virtuosismo orchestrale in favore di una scrittura scarna, quasi ascetica, fondata sulla ripetizione, sull’espansione modale e su una lentezza meditativa. Górecki attinge a testi di forte carica emotiva e storica: un lamento mariano del XV secolo, un’iscrizione graffita da una giovane prigioniera nei sotterranei della Gestapo di Zakopane, e un canto popolare della Slesia. Dopo le aspre sperimentazioni seriali degli anni ’60, la Sinfonia n. 3 segna il passaggio a un linguaggio radicalmente semplificato, spesso definito “sacro minimalismo” (accanto a Pärt e Tavener), che privilegia la dimensione contemplativa e la risonanza emotiva.