03/02 - 18.40
Il ciclo L’arte invisibile presenta oggi la quarta punta de La maledizione. Piccolo viaggio senza ritorno, guardando da lontano il Rigoletto di Giuseppe Verdi, ideato da Claudio Morganti e Rita Frongia.
Con l’attore Francesco Pennacchia si parla di trasformazione. “Trasformazione è la rotta che permette di abbandonare un’isola per raggiungerne un’altra”. Si approda a nuovi lidi, e ad altri linguaggi, con l’unico obbligo di dimenticare l’isola di partenza, che rimane peraltro cristallina nella sua origine. Ascolteremo come un attore dalle incontrollabili doti mimetiche può trasformare la poesia lirica di un buffone inventato, nella prosa dialettale e grammelotica di un giullare vero, pronipote degli Osci, un Dossenus, il gobbo astuto delle Atellane.
La regia è di Claudio Morganti mentre la registrazione e postproduzione è a cura di Andrea Benassai.
L’arte invisibile è un progetto a cura di Rodolfo Sacchettini realizzato dalla Fondazione Teatro Metastasio con il suo Gruppo di Lavoro Artistico.