Le Sette parole secondo Heinrich Schütz

02/04 - 12.10

Tra oratorio e Passione, le composizioni ispirate alle ultime sette parole di Cristo in croce costituiscono un genere autonomo. La versione più famosa è quella di Franz Joseph Haydn del 1787 ma la lista dei musicisti che si sono misurati con questo genere va dal Cinquecento ai giorni nostri. Tra i primi troviamo il tedesco Heinrich Schütz. Le sue Sette ultime parole del nostro Redentore e Salvatore beneamato Gesù Cristo, SWV 478 sono del 1645. Le ascoltiamo nell’edizione del Leonhardt Consort, con Gustav Leonhardt all’organo e il Monteverdi-Chor Hamburg diretto da Jürgen Jürgens.

Il cast
Gesù  Max Van Egmond
Evangelista  Irmgard Jacobeit
Evangelista e Ladrone alla sinistra  Bert van t’Hoff
Evangelista  Peter Christoph Runge
Evangelista e Ladrone alla destra  Jacques Villisech

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