22/04 - 10.40
Maria Tipo suona due pagine di Ludwig van Beethoven: la Sonata “Waldstein” e il Quarto Concerto per pianoforte e orchestra. Allieva di Ferruccio Busoni, la pianista napoletana, oggi ottantanovenne, si è ritirata dalle scene negli anni ’90. Da allora si è dedicata all’insegnamento formando alcuni dei migliori pianisti in circolazione. Si è aggiudicata un Diapason d’Or per la sua esecuzione delle Variazioni Goldberg di Bach.
In apertura la ascoltiamo nella Sonata n. 21 in do maggiore per pianoforte, op. 53 “Waldstein”, culmine della cosiddetta seconda maniera beethoveniana. Scritta nel 1804, questa pagina fonde ispirazione e virtuosismo in un intreccio unico.
A seguire il Concerto n. 4 in sol maggiore per pianoforte e orchestra, op. 58 con la London Symphony Orchestra diretta da Hans Graf. Composta tra il 1805 e il 1806, la partitura vede lo strumento solista dialogare dolcemente con l’orchestra. Il registro acuto del pianoforte è valorizzato in modo da esaltarne la cantabilità in un’orizzonte armonico riccamente modulato.