20/06 - 13.17
La pianista Martha Argerich suona pagine di Prokof’ev e Bartók con l’Orchestra sinfonica di Montréal diretta da Charles Dutoit.
In apertura la ascoltiamo nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in re bemolle maggiore, op. 10 scritto da Sergej Prokof’ev tra il 1911 e il 1912. A proposito di questo suo Primo Concerto, Prokof’ev ha scritto: “Mi sembra che ci siano due generi di concerti. Nel primo l’autore riesce ad accomunare lo strumento solista con l’orchestra, ma allora la parte del solista non è molto interessante per l’esecutore. Nell’altro la parte del solista è magnifica ma l’orchestra la sentiamo come un di più. Il mio Primo Concerto era più vicino al primo genere.
A seguire il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 lasciato incompiuto da Béla Bartók nel 1945. A completarlo è stato l’allievo Tibor Serly. Anche Eugene Ormandy, direttore della prima esecuzione, vi apportò qualche ritocco. La partitura presenta chiarezza strutturale e coerenza tonale, a differenza dei due Concerti per pianoforte precedenti, dove lo strumento solista si contrapponeva all’orchestra. Anche se con qualche contrasto, qui dominano armonia e pacatezza.