18/10 - 17.12
Nel pomeriggio ascoltiamo Maureen Forrester in due pagine di Brahms e Mahler con la Radio-Symphonie-Orchester Berlin diretta Ferenc Fricsay. Si tratta di due registrazioni effettuate tra il 1957 e il 1958.
Contralto di statura internazionale e di profonda intelligenza musicale, Maureen Forrester (1930–2010) ha incarnato una delle più alte sintesi del canto lirico e del Lied del Novecento. La sua interpretazione della Rapsodia per contralto, coro maschile e orchestra op. 53 di Johannes Brahms e dei Fünf Lieder nach Friedrich Rückert di Gustav Mahler rappresenta un punto di riferimento per la comprensione del repertorio tedesco tardo-romantico, nel quale la voce femminile diviene veicolo di introspezione spirituale e riflessione filosofica.
Nella Rapsodia brahmsiana — composta nel 1869 come dono alla sorella di Clara Wieck — Forrester trova l’equilibrio tra austerità e lirismo, con un timbro scuro e denso che traduce la tensione tra solitudine e redenzione del testo di Goethe. La sua lettura quasi cameristica si integra organicamente con il coro maschile e l’orchestra, secondo l’ideale brahmsiano di una religiosità umana e non dogmatica.
Nei Rückert-Lieder di Mahler — scritti tra il 1901 e il 1902 — Forrester porta a maturazione una poetica del raccoglimento. La sua voce restituisce la dimensione meditativa e sospesa di brani in cui il canto si fa quasi preghiera laica. Segnata da un controllo perfetto del fiato e da una dizione limpida, la sua interpretazione coglie il nesso profondo tra parola e suono, tra interiorità e trasfigurazione orchestrale.