In prima serata trasmettiamo Music for the Royal Fireworks di Georg Friedrich Haendel nell’esecuzione de Le Concert des Nations diretto da Jordi Savall.

Composta su commissione di re Giorgio II per celebrare il trattato di Aquisgrana e la fine della Guerra di Successione austriaca, Music for the Royal Fireworks rappresenta uno degli esempi più grandiosi della musica celebrativa del Settecento inglese. Händel concepì la partitura per un’enorme orchestra di fiati, trombe, timpani e percussioni, su esplicita richiesta del sovrano che desiderava “niente violini”, in linea con l’estetica marziale e solenne dell’occasione. Solo in seguito, nelle esecuzioni da concerto, il compositore ne preparò una versione ampliata con le corde, oggi la più comunemente eseguita.

Dal punto di vista formale, l’opera si articola in una suite di danze e movimenti cerimoniali – Ouverture, Bourrée, La Paix, La Réjouissance, Menuets – che fondono la tradizione francese della musica di corte con la vitalità e il dinamismo tipici dello stile händeliano. L’Ouverture, di imponente architettura, introduce un linguaggio di potenza teatrale, mentre i movimenti successivi alternano contrasti di carattere che simboleggiano la transizione dalla guerra alla pace.

La partitura ha travalicato la funzione celebrativa originaria per imporsi come una delle più perfette sintesi dell’arte barocca tardo-inglese: spettacolare, solenne e insieme profondamente teatrale.