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Rendiamo omaggio a Walter Gieseking, pianista nato nel 1895 a Lione da genitori tedeschi e morto a Londra nel 1956. Studia il pianoforte da autodidatta mentre coltiva la passione, ereditata dal padre entomologo, per le farfalle. Solo a sedici anni si iscrive al conservatorio di Hannover, dove studia con Karl Leimer. Passa il servizio militare suonando il violino e la viola nelle orchestrine dell’esercito, per poi conquistare rapidamente una fama internazionale con un repertorio inusuale. Col passare del tempo si distingue per le interpretazioni di Bach, dei classici e dei romantici tedeschi. Ha inciso l’integrale delle opere per pianoforte solo di Mozart, Debussy e Ravel. E proprio con tre pagine mozartiane si apre il nostro omaggio: le Sei variazioni KV 137, la Sonata in do maggiore K 545 e le Nove variazioni su «Lison dormait» K 264.
In chiusura, da Romanze senza parole di Felix Mendelssohn Bartholdy ascoltiamo op. 19 n. 1: andante con moto – op. 38 n. 6 Duetto: andante con moto – op. 62 n. 5 Venetianisches Gondellied: andante con moto – op. 67 n. 4: presto.