In prima serata rendiamo omaggio al pianista tedesco Wilhelm Backhaus con un programma tutto dedicato a Beethoven, autore di cui Backhaus ha registrato, tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, tutti i Concerti per pianoforte, tutte le Sonate e le Variazioni Diabelli. Tra i pianisti più importanti del Novecento, Backhaus è considerato l’anti-Cortot, capace di coniugare in maniera personalissima sensibilità romantica e nitore stilistico. Lo ascoltiamo nella Sonata «quasi una fantasia» in do diesis minore op. 27 n. 2 «Al chiaro di luna» e nella Sonata in do maggiore op. 53 «Waldstein». In chiusura troviamo il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in do maggiore op.15 con i Wiener Philharmoniker diretti da Hans Schmidt-Isserstedt. Tutti e tre i brani sono stati registrati nel 1958.