02/02 - 19.38
Otto Klemperer dirige la Philharmonia Orchestra in due pagine di Ludwig van Beethoven e Robert Schumann.
In apertura troviamo, in una registrazione del 1957, Le creature di Prometeo, Ouverture op. 43 scritta dal genio di Bonn tra il 1800 e il 1801 su commissione del Teatro Imperiale di Vienna per un “ballo eroico allegorico” di Salvatore Viganò. Prometeo vi era evocato come demiurgo benevolo, portatore della ragione a un’umanità “bruta”.
A seguire la Sinfonia n. 2 in do maggiore op. 61 composta da Schumann nel 1845. Articolata nei tempi Sostenuto assai, allegro ma non troppo – Scherzo, allegro vivace – Adagio espressivo – Allegro molto vivace, la Sinfonia nacque dopo un periodo di studio del contrappunto sul Cours de contrepoint di Cherubini. Se la scrittura della partitura fu rapida, l’orchestrazione richiese ben dieci mesi, tra disturbi al nervo acustico e depressioni.