30/09 - 20.03
Tra gli ascolti che vi segnaliamo oggi ci sono i Quattro pezzi per orchestra op. 12 Sz. 51 di Béla Bartók diretti da Eugene Ormandy. Esegue la Philadelphia Orchestra in una registrazione del 1969.
Composti nel 1912, i Quattro pezzi per orchestra appartengono a una fase di transizione segnata dalla tensione fra le suggestioni tardo-romantiche e impressionistiche e la progressiva interiorizzazione del linguaggio popolare ungherese e balcanico. La raccolta si avvicina a una suite sinfonica, in cui i singoli brani delineano caratteri autonomi, quasi studi di colore orchestrale e di scrittura timbrica. Più che di un’opera compiuta, si tratta dunque di un laboratorio creativo in cui le tensioni fra tradizione e modernità restano ancora irrisolte ma già cariche di futuro sviluppo.