Radu Lupu, il grande pianista nato in Romania nel 1945, interpreta tre pagine di Ludwig van Beethoven. In apertura due opere per pianoforte solo. Per prime ascoltiamo le Trentadue Variazioni in do minore su un tema originale WoO 80. Si tratta di una pagina poco nota, scritta nel 1806 e legata alla Ciaccona della Partita in re minore per violino solo di Bach. A seguire la Sonata in do maggiore op. 53 “Waldstein” del 1804, punto culminante della cosiddetta “seconda maniera” del genio di Bonn. In chiusura Radu Lupu esegue il Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 «Imperatore» per pianoforte e orchestra con la Israel Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta. Scritta nel 1809, questo concerto è tra i più celebri e celebrati di Beethoven. Siamo davanti al suo concerto più grandioso nella concezione e nelle dimensioni. A nutrirlo è un ardore patriottico, causato dalle drammatiche vicende politiche di quegli anni, che ha contribuito a creare il mito del Beethoven eroico.