Dedichiamo la nostra prima serata a Seiji Ozawa, impegnato a dirigere pagine di Richard Strauss e di Arnold Schönberg.
In apertura tre pagine di Strauss. La prima è Ein Heldenleben (Una vita d’eroe), poema sinfonico op. 40, con Joseph Silverstein al violino solista e la Boston Symphony Orchestra. Si tratta dell’addio al genere del poema sinfonico. Ancora intriso di spirito romantico autocelebrativo, questo poema è talmente fitto di autocitazioni da costituire una sorta di catalogo straussiano. Qui la spaccatura è interna all’itinerario creativo del musicista. Strauss abbandona il sinfonismo per guardare al teatro, dove presto avrebbe trovato nuove sfide con cui misurarsi.
A seguire Wiener-Philharmoniker-Fanfare per ottoni e timpani, WoO 109 scritta nel 1924 e qui eseguita dai Wiener Philharmoniker. Sono invece i Solisti della Saito Kinen Orchestra a eseguire il Sestetto dall’opera Capriccio.
In chiusura è ancora la Saito Kinen Orchestra a eseguire Verklärte Nacht op. 4 per orchestra d’archi, trascrizione del 1943 della partitura per sestetto d’archi scritta da Arnold Schönberg nel 1899. Il poema sinfonico è ispirato a una poesia del simbolista Richard Dehmel. Una notte in un parco una donna confessa all’uomo che ama di aspettare un figlio da un estraneo. Tutto è successo prima che i due si incontrassero per il desiderio di maternità della donna. Ora teme di essere abbandonata, ma l’uomo le dice che il loro amore renderà il bambino di entrambi.